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Finali di scacchi

Nella fase finale di una partita di scacchi, il numero di pezzi sulla scacchiera è limitato e la precisione di gioco diventa cruciale. E' fondamentale avere buona conoscenza della tecnica dei finali e dimestichezza con le più comuni manovre per forzare una vittoria o la patta. E' inoltre importante essere in grado di valutare a priori se un determinato finale è favorevole o meno, in maniera di poter decidere in partita se cercare di entrarvi o se evitarlo. Tali conoscenze si apprendono con lo studio dei finali fondamentali.

FINALI DI RE E PEDONI
Nei finali di Re e pedoni assume importanza decisiva la conquista dell'opposizione. Si ha opposizione quando il proprio Re è separato da una sola casa dal Re avversario e il Re avversario deve muovere. L'opposizione può essere verticale (i Re si trovano in una colonna), orizzontale (i Re si trovano in una traversa) o diagonale (i Re si trovano lungo una diagonale). L'opposizione può essere anche a distanza, quando tra i Re vi è un numero dispari di case.
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FINALI DI TORRI
Il finale di Torri e pedoni è molto comune perché Torri e Pedoni sono spesso gli ultimi pezzi a rimanere in partita. Per giocare bene questi finali  occorre tener presente che con le Torri la miglior difesa è il contrattacco: infatti la Torre è un pezzo molto forte per attaccare e abbastanza debole nel ruolo di difensore. In definitiva si tratta di finali complessi in cui è richiesta grande precisione di gioco e in cui non sempre il vantaggio materiale risulta decisivo.
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FINALI DI ALFIERI COLORE CONTRARIO
E' luogo comune che i finali di Alfieri di colore contrario siano patti anche quando un giocatore abbia uno o due pedoni di vantaggio. Il che spesso è vero, ma vi sono casi in cui il giocatore con il vantaggio di materiale può ugualmente forzare la vittoria. Per orientarsi con esattezza nelle particolarità proprie di questi finali occorre innanzitutto conoscere alcune posizioni tipiche del finale R+A+2P contro R+A che si possono suddividere a seconda che i pedoni siano doppiati, isolati o uniti.
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FINALI ALFIERI STESSO COLORE
Con gli Alfieri dello stesso colore è importante saper valutare quando i finali R+A+P contro R+A sono vinti o patti. In generale se il Re del difendente riesce a posizionarsi davanti al pedone su casa di colore diverso da quello degli Alfieri, il finale è patto. Per i casi in cui è il Re dell'attaccante che riesce a conquistare la posizione davanti al proprio pedone l'esito del finale è invece definito dalla regola di Centurini.
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FINALI DI ALFIERE CONTRO CAVALLO
Non si può stabilire se nei finali di scacchi sia più forte il Cavallo o l'Alfiere: in certi casi è superiore il primo, in altri il secondo. Come osservazione generale si può affermare che l'Alfiere riesce a contrastare meglio i pedoni passati ed ha un raggio d'azione più lungo mentre il Cavallo ha il vantaggio di poter saltare le catene di pedoni e di poter arrivare su qualsiasi casa. Nei quattro finali proposti il Cavallo risulta più forte nei primi due, l'Alfiere nei restanti.
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