Chi
si trova a suo agio nelle aperture semiaperte ed in particolare con la
difesa Siciliana, dovrebbe prendere in considerazione l'idea di
includere nel proprio repertorio la difesa Grunfeld come risposta alla
apertura di Donna 1.d4. Al pari della Siciliana, la Grunfeld
è
una apertura molto complessa che si basa su un equilibrio dinamico e
genera moltissime varianti: sin dalle prime mosse il Nero
crea
una certa tensione, impostando una posizione asimettrica e permettenndo
al Bianco di costituire un forte centro di pedoni con l'idea di
esercitare pressione su di esso con i propri pezzi e pedoni e di
contrattaccarlo al momento opportuno.
In questa sezione si propone una semplice e breve guida per capire la
difesa Grunfeld, soffermandoci sulle idee strategiche, le possibili
strutture di pedoni, i piani di azione. Questa panoramica può
servire per farsi una prima idea di questa difesa e per facilitare
l'impostazione della (lunga) attività di studio delle
varianti.
Capire la difesa Grunfeld
Il
diagramma illustra la posizione di partenza più
comune della difesa Grunfeld che si ottiene dopo le mosse 1.d4 Cf6;
2.c4 g6; 3.Cc3 d5. In realtà esistono casi in
cui il
Bianco
ritarda o addirittura omette
del tutto lo sviluppo del Cavallo in c3 nel tentativo di evitare la
Grunfeld o comunque di forzare l'adozione di determinate
varianti.
Analizzando
la posizione si può capire che il Bianco può immediatamente costituire
un forte centro di pedoni con 4.cxd5 Cxd5 5.e4 Cxc3 6.bxc3.
Questa continuazione, nota come "variante di cambio", è il modo più
diretto per occupare il centro e accettare la sfida del Nero.
Tuttavia non è il solo modo possibile per costituire un forte centro di
pedoni e, soprattutto, il Bianco non è obbligato ad accettare la sfida
del Nero e può prima dedicarsi allo sviluppo dei propri pezzi, puntando
a posizioni più solide e meno rischiose.
In
definitiva tutte le numerose varianti e sottovarianti della difesa
Grunfeld possono essere raggruppate in tre tipologie di gioco
determinate dalle scelte del Bianco:
- Forte centro di pedoni - il Bianco costituisce da subito un forte centro di pedoni ed il Nero sfrutta l'ottimo piazzamento dei propri pezzi e l'iniziativa per puntare tutto sul controgioco (varianti di Cambio e Russa)
- Centro ristretto e solido - il Bianco adotta un approccio prudente, rinunciando all'immediata occupazione del centro con i pedoni e privilegiando lo sviluppo dei pezzi e la costituzione di un centro di pedoni ristretto ma più solido (varianti con Af4 o Ag5, variante chiusa con e3)
- Ritardo o omissione di Cc3 - il Bianco ritarda od omette del tutto lo sviluppo del Cc3 (variante di Fianchetto, variante 3.f3)