MTB06 - Anello di Cervara
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COME ARRIVARCI - Arrivati a Cervara prendere la strada  per Campaegli; superato il paese, subito dopo il cimitero, sulla sinistra vi è una strada che porta ad un parcheggio, dove si lascia l'auto.

COMMENTI
Itinerario ad anello che visita la parte ovest del Parco dei Simbruini (Prataglia e area faunistica del cervo; piana di Camposecco, boschi di Valle Maiura, Campaegli).  Il percorso è abbastanza impegnativo con la
prima la parte in salita (dislivello circa 500 metri) e poi il ritorno in discesa.  Complessivamente si percorrono circa 25 Km di cui 1/3 su sentieri,  1/3 su strade sterrate e 1/3 su strade asfaltate.  Si consiglia di portarsi la borraccia con l'acqua che risulta fondamentale nei tratti più faticosi e di non rinunciare a qualche pausa per ammirare i luoghi che vengono attraversati dall'itinerario.  Questo itinerario richiede da 3 a meno di 4 ore, in quest'ultimo caso con pause comprese.

Dal parcheggio si ritorna sulla strada Cervara - Campaegli, prendendo a sinistra in direzione Campaegli.  Al bivio in corrispondenza del primo tornante si prende sulla sinistra la piccola strada asfaltata per Prataglia.  Si prosegue affrontando una serie di ripide salite fino a a quando la strada affronta un tratto sostanzialziamente pianeggiante.  Qui bisogna fare attenzione per individuare il punto ( circa 2 Km dalla partenza) ove lasciare la strada asfaltata per prendere un sentiero sulla destra (foto 1).   

1. Il punto in cui abbandonare la strada asfaltata 2. Il sentiero sterrato nel bosco dopo Prataglia

Si prosegue sul sentiero sterrato che con un po' di saliscendi attraversa Prataglia e si infila in un bosco (foto 2) fino a raggiungere la strada bianca che collega Camerta Nuova con Camposecco.
Ci si immette nella strada e si prende a destra  verso Camposecco dove si giunge dopo circa 4 Km di salita continua.  Vale la pena fermarsi un attimo per ammirare la piana circondata da boschi di faggio.  Si prosegue poi per la strada che attraversa Camposecco e a circa metà dell a piana, in prossimità di alcuni cartelli del Parco, si lascia la strada e si prende la pista sulla destra verso il bosco (foto 3) in direzione Valle Maiura.

3. La pista con la quale si lascia Camposecco per entrare nel bosco 4. Il sentiero arriva presso l'imbocco di Valle Maiura

Entrati nel bosco la pista si trasforma in un sentiero in salita abbastanza stretto e in qualche punto si è costretti a scendere dalla bici per superare passaggi difficoltosi. Il sentiero è segnalato e nei bivi vi sono i cartelli del Parco: basta seguire le indicazioni per Valle Maiura.    Usciti dal bosco il sentiero raggiunge la l'imbocco di Valle Maiura (foto 4) che però non si prende, ma si lascia sulla sinistra proseguendo dritto lungo una strada sterrata  per circa un chilometro fino ad un bivio dove la strada si divide in due.  Occorre prendere a destra entrando di nuovo nel bosco e affrontando un'ultima breve salita sino al valico (foto 5) tra Valle Maiura e Campaegli, punto di maggiore altitudine (ca 1550 m slm) dell'itinerario.

5. Il valico tra Valle Maiura e Campaegli 6. Campaegli

Si prosegue, ora finalmente a velocità decisamente più sostenuta perchè è iniziato il tratto in discesa, fino a che la strada non esce dal bosco e si va ad immettere sulla strada bianca che collega Livata a Campaegli.  Qui si prende a destra e si giunge a Campaegli (foto 6) dopo una serie di saliscendi. 
L'ultimo tratto è sulla strada asfaltata che congiunge Campaegli a Cervara che si percorre in discesa perdendo rapidamente i restanti 400 metri di dislivello accumulati.




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