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COME ARRIVARCI
- Da Filettino prendere la strada per Campo
Staffi. Arrivati alla stazione sciistica,
parcheggiare sul piazzale.
COMMENTI
- Itinerario
ad anello che visita il confine nord est del Parco dei Simbruini,
partendo da Campo Staffi (1775 slm) verso Campo
Ceraso, percorrendo la prima (e più bella) parte di Fosso
Fioio e
poi sconfinando in Abruzzo per Campo Rotondo fino ai Piani
della
Renga. Il percorso è abbastanza impegnativo: circa 37 Km di
cui
25 su sterrato; come mostrato nel grafico 1, dopo una prima
lunga discesa vi sono due valichi
da affrontare su strada sterrata prima e dopo Campo Rotondo ed
un'ultima salita di quasi 400 metri di
dislivello, per tornare a
Campo Staffi dai Piani della Renga. Quest'ultima salita però,
dopo circa un chilometro e mezzo di sterrata, è tutta su asfalto, lungo
la strada che congiunge Capistrello a Serra Sant'Antonio e poi a Campo
Staffi.
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1. Il dislivello del percorso |
Si percorre tutto il
piazzale di Campo Staffi sino alla sua fine, da dove parte una pista
sterrata (foto 2) che scende nella valletta sottostante, costeggiando
una seggiovia. Si prosegue la discesa fino a quando la
pista gira a sinistra, entrando in un bosco di faggi sino a raggiungere
una radura con area attrezzata per pic nic. Si segue ancora la pista
in discesa sino ad arrivare in prossimità del Volubro di Campo Ceraso,
prima del quale occorre prendere a sinistra verso il sentiero che entra
nel bosco seguendo Fosso Fioio; la prima parte del sentiero,
ancora in leggera discesa, è abbastanza stretto ed il
fondo reso insidioso da sassi e radici.
Successivamente il sentiero si immette su una
pista sterrata che seguita a costeggiare Fosso Fioio in discesa sino ad
arrivare ad immettersi sulla strada bianca che congiunge la SS Trinità
con Campo Rotondo. Bisogna prendere tale strada a destra,
in salita, lasciando il Parco dei Monti Simbruini ed entrando
in Abruzzo. Una vasta radura ci appare dopo appena seicento
metri, poi la strada vira a destra e prosegue in salita all'interno del
bosco, effettuando un paio di tornanti fino a raggiungere
un valico dal quale si scende fino a Campo Rotondo, frazione
di Cappadocia.
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2. La pista sterrata che parte da Staffi |
3. La
strada nel bosco dopo Campo Rotondo |
Al bivio in
prossimità delle prime case, prendere a destra e attraversare tutto il
comprensorio sino ad andare a prendere in fondo alla piana una strada
sterrata che entra nel bosco (foto 3) ed inizia una nuova salita che ci
porta a raggiungere un secondo valico, superato il quale, dopo un primo
breve tratto di discesa si incontra un bivio (foto 4): bisogna
proseguire a sinistra, in discesa lungo la strada principale.
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4. Il bivio all'inizio della discesa verso Piani
della Renga |
5. Piani
della Renga |
Da qui ci aspettano circa 8
chilometri di discesa all'interno del bosco, intervallati nell'ultimo
tratto da qualche saliscendi, fino ad arrivare ai Piani della Renga
(foto 5) che si attraversano seguendo la strada e prendendo poi a
sinistra in corrispondenza del bivio in fondo alla radura. Da
qui inizia l'ultima lunga salita che ci riporterà sino al punto di
partenza. Dopo circa un chilometro e mezzo la strada sterrata
si immette sulla strada asfaltata proveniente da Capistrello: bisogna
prendere a destra proseguendo in leggera salita sino a raggiungere dopo
circa 7 chilometri il valico di Serra Sant'Antonio. Qui c'è
il bivio per Campo Staffi: con circa 3 chilometri
di ripida salita la strada ci riporta al punto di partenza.
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