Monte Tarino da Campo Staffi
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COME ARRIVARCI - Da Filettino prendere la strada per Campo Staffi.  Arrivati  alla stazione sciistica  percorrere la strada sino in fondo e parcheggiare dove finisce la strada.
PARTENZA - Campo Staffi (m.1775)
ARRIVO - Monte Tarino (m.1961)
DISLIVELLO -  m. 584
COMMENTI -  Escursione di circa 3½ - 4 ore tra andata e ritorno attraverso un ambiente naturale incontaminato e selvaggio.   L'arrivo in cima al monte avviene mediante uno stupendo sentiero in cresta, panoramico e vertiginoso, che include qualche facile passaggio tra le rocce, da effettuare aiutandosi con le mani.  Chi non se la sentisse di affrontarlo  può raggiungere la cima del Tarino con l'itinerario che parte dal versante opposto, ovvero dal piazzale della S.S. Trinità presso Vallepietra.

1) La partenza del sentiero a Campo Staffi (in fondo il Monte Tarino)


2) L'attraversamento in saliscendi del bosco di faggi

Dal parcheggio (m. 1775) si prende il sentiero 651, che è ben segnalato sia dalle indicazioni dei cartelli del Parco, sia dagli appositi segnali di vernice su rocce e alberi. Il sentiero comunque procede in discesa seguendo un evidente tratturo sterrato che scende nella valletta sottostante (foto 1).  Si prosegue la discesa fino a quando il sentiero prende sulla sinistra, lasciando la strada sterrata per entrare nel bosco di faggi e si prosegue seguendo i segnali di vernice (foto 2).
Si superano diversi saliscendi fino ad arrivare ad una radura con area attrezzata per pic nic (0:32/0:32).  Il sentiero prosegue rientrando nel bosco attraverso una pista di sci di fondo per arrivare ad un'altra radura, Monna della Forcina, che è il punto di minor quota dell'itinerario (m. 1576), indicato da una serie di cartelli del Parco (foto 3).  Seguendo la direzione indicata dal cartello del sentiero 651 verso il Monte Tarino, si attraversa la radura e si riprende il sentiero nel bosco
(0:08/0:40).


3) Monna della Forcina


4) L'uscita dal bosco dopo il primo tratto di salita
Da qui inizia un primo tratto di ripida salita all'ombra dei faggi del bosco finchè non si esce all'aperto (foto 4) (0:16/0:56) e si percorrono un paio di tornanti (foto 5) per poi rientrare di nuovo nel bosco ed affrontare un nuovo tratto di ripida salita.


5) La salita all'aperto tra i due tratti di bosco

6) L'inizio del tratto in cresta alla fine del bosco

Il sentiero esce improvvisamente dal bosco (0:22/1:18), che qui termina, e ci si ritrova su un ripido tratto in cresta (foto 6). Inizia il tratto più difficile e allo stesso tempo più bello dell'itinerario: il sentiero prosegue vertiginoso lungo la cresta (foto 7), offrendo uno stupendo panorama e superando un paio di facili passaggi tra le rocce, da effettuare aiutandosi con le mani e quindi non necessariamente adatti a tutti.  Si giunge alla cima del Monte Tarino (m.1961) (foto 8) dopo circa 1 ora e tre quarti di cammino da Campo Staffi (0:27/1:45).   Dalla cima si gode di uno stupendo panorama a 360 gradi con Monte Cotento e Monte Viglio da una parte, Monte Autore, la Valle del Simbrivio e la S.S. Trinità dalla parte opposta ed il Monte Velino in Abruzzo.


7) Il sentiero in cresta

8) L'arrivo in cima (sullo sfondo il Cotento e, dietro, il Viglio)


DOWNLOAD TRACCIA GPS


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