Un giocatore con il Bianco che apre con 1.e4 incontra poche volte la difesa Alechine ed è quindi difficile immaginare che dedichi molto studio a come giocare tale apertura; concentrerà la maggior parte della sua preparazione su come contrastare le aperture più comuni come la Siciliana e la Partita di Re e al limite si preoccuperà di aggiornare il suo repertorio contro difese meno frequenti ma che comunque capita di incontrare come la Caro Kann e la Francese.
A gioco corretto nella Alechine il Bianco può solo contare sul piccolo vantaggio legato ad aver effettuato la prima mossa, a meno di avventurarsi in complicatissime dispute teoriche in alcune violente continuazioni, come ad esempio in alcune linee della variante dei 4 pedoni. Ma in tali varianti vi sono diverse occasioni per deviare e porre il Bianco di fronte a nuovi problemi da risolvere per trovare l'unica mossa buona, senza la quale non solo può perdere il vantaggio iniziale ma rischia di andare addirittura in svantaggio.
La difesa Alechine è seconda nelle statistiche solo alla difesa Siciliana per risultati ottenuti dal Nero ed è una formidabile arma per partite blitz e rapid, situazioni in cui l'effetto sorpresa ha un maggior impatto, dato il poco tempo a disposizione per studiare sulla scacchiera le giuste contromisure.