Home » Aperture » Come muovere pezzi e pedoni

DONNA
Un pezzo difficile da muovere in apertura.  La tentazione di portare subito in gioco il pezzo più forte è presente in quasi tutti i principianti.  In realtà, in quanto pezzo molto più forte degli altri, la Donna è anche il pezzo più vulnerabile (dopo il Re naturalmente) ed è costretta a ritirarsi se attaccata da qualsiasi altro pezzo o pedone. Ciò in fase di apertura costa tempi preziosi e può facilitare lo sviluppo dell'avversario. Come regola generale, quindi, le mosse di Donna in apertura sono sconsigliabili. Ovviamente esistono eccezioni a questa regola ed esistono dei casi specifici in cui effettivamente si può muovere la Donna sin dalle prime mosse: ciò avviene quando la Donna può occupare una posizione aggressiva senza temere di essere attaccata dai pezzi nemici. Esiste una simpatica affermazione a proposito: "due sole categorie di giocatori muovono la Donna nelle prime mosse della partita: i principianti ed i forti Grandi Maestri".
TORRE
Il principale ruolo delle Torri in apertura è di occupare le colonne aperte o semi-aperte oppure di sostenere le avanzate di Pedoni. E' importante sottolineare che l'arrocco in apertura è una mossa importante oltre che per il Re (che va ad occupare una posizione più sicura) anche per la Torre, che può così facilmente raggiungere le colonne centrali e soprattutto congiungersi con l'altra Torre. E' noto infatti che la forza delle Torri aumenta se queste riescono a lavorare armoniosamente insieme.
ALFIERE
In apertura l'Alfiere è un pezzo molto flessibile che può svolgere funzioni diverse a secondo del tipo di gioco e della struttura di Pedoni. Allo stesso tempo può assumere grande forza relativa, quando è padrone di una diagonale o in generale in posizione aperte, oppure essere cattivo e valere in fase d'apertura poco più di un pedone. Ciò accade quando è chiuso da una struttura bloccata di pedoni disposti sulle case del suo stesso colore. Un tema di alcune aperture riguarda proprio la presenza di un Alfiere cattivo ed il tentativo di cambiarlo con l'Alfiere dell'avversario.
CAVALLO
Il Cavallo è un pezzo fondamentale nella fase di apertura grazie alla sua capacità di saltare ostacoli e di attaccare altri pezzi senza rimanere a sua volta sotto attacco. E' in genere uno dei pezzi che entra prima in gioco e risulta molto utilizzato sia nelle aperture di gioco aperto (ove spesso sono proprio salti in avanti del cavallo a creare minacce tattiche contro lo schieramento avversario) che nelle aperture di gioco chiuso (ove con i suoi salti è uno dei pezzi che riesce a muoversi meglio tra le catene di Pedoni).
PEDONI
Forse a molti principianti sfugge che le mosse più difficili in una partita di scacchi sono le mosse di Pedone. Per un semplice motivo: una volta avanzato, un Pedone non può più tornare indietro! Ne consegue che sin dalla fase di apertura occorre porre particolare attenzione alle mosse di Pedone che sono tutte importantissime perchè inevitabilmente generano punti di forza e debolezze dello schieramento. Non solo: determinano il tipo di gioco (chiuso o aperto) e le relative strategie. Preso singolarmente un Pedone è il pezzo che vale decisamente di meno. Proprio per questo motivo è poco vulnerabile e facilmente sacrificabile. E' quindi utilizzato da subito in apertura per controllare od occupare spazio ed in particolare le case centrali.
RE
In genere è opportuno raggiungere velocemente l'arrocco, portando il Re su un lato, in una zona più sicura della scacchiera. Su quale lato arroccare dipende dalla configurazione di Pedoni che si è creata e dalle possibilità di attacco e difesa che Nero e Bianco hanno rispettivamente sui due lati. E' preferibile mantenere il Re coperto dai propri pedoni e quindi arroccare in un lato ove questi non sono stati già spinti. Occorre però tener presente prima di arroccare anche le eventuali possibilità dell'avversario di lanciare un rapido attacco su quel lato, magari avanzando i propri pedoni fino alla settima traversa per scardinare la copertura del Re. In rari casi comunque considerazioni tattiche possono invece convincerci a non arroccare e lasciare il Re al centro; ciò accade quando il rischio a cui si sottopone il proprio Re è compensato da altri vantaggi che si riescono ad ottenere grazie a tale scelta.