MTB02 - Subiaco Comunacqua Jenne: descrizione e traccia GPS

DESCRIZIONE DEL PERCORSO

1) km 0,0 (P2: 19,0 - P3: 8,7); 860 slm

Si parte a Jenne nella piazzetta in cima a Corso Umberto I, di fronte alla chiesa della Madonna delle Grazie (se si è iniziato l'itinerario ad anello dal punto P2, Villa di Nerone a Subiaco, siamo ora al km 19,0 del percorso mentre per chi è partito dal punto P3, Comunacqua, siamo al km 8,7. Si prende la strada per Subiaco che, in leggera salita, costeggia le ultime case di Jenne, poi gira a sinistra e sale maggiormente sino alla Cesa Rea, da dove si ha una panoramica veduta dall'alto sull'Alta Valle dell'Aniene. Poi la strada prosegue in falso piano fino a raggiungere il punto più alto dell'itinerario presso la corta galleria di Monte Porcaro (970 slm). Attraversata la galleria inizia la lunga e panoramica discesa verso Subiaco.

La discesa si interrompe temporaneamente intorno al quinto km ed un breve tratto in piano costeggia la chiesetta di San Giovanni dell'Acqua (a sinistra), che deve il suo nome ad una fontanella sorgiva che si trova di fronte, sulla destra della strada; tale fontanella nei mesi più aridi può essere priva d'acqua. Il tratto in piano finisce presso una seconda galleria, superata la quale riprende la discesa.

Dopo un paio di tornanti, al km 8,8, all'uscita da una curva a destra, ci appare in alto il monastero di San Benedetto arroccato sotto una parete rocciosa.

Si superano altri due tornanti e alla fine della discesa al km 10,8, nei pressi della Villa di Nerone occorre girare ad U per prendere la stradina a sinistra per il Laghetto di San Benedetto. Per chi ha deciso di iniziare l'itinerario dal punto di partenza Subiaco, Villa di Nerone, questo è il km 0. La strada, inizialmente asfaltata, risale in falso piano lungo la gola costeggiando il corso del fiume Aniene. Dopo qualche centinaio di metri si passa accanto al punto di accesso per il Laghetto di San Benedetto (se si ha modo di lasciare la bici, vale la pena effettuare la visita).

Al km 12,8, in fondo ad un tratto in salita e in prossimità del cancello di ingresso di una centrale idroelettrica di Enel, termina la strada asfaltata e si prosegue a sinistra del cancello prendendo la carreggiata sterrata.

Si prosegue nella stretta valle lungo il fiume con un alternanza di brevi salite e discese.

Al km 15 si raggiunge la sorgente del Piscicareglio che sgorga proprio accanto alla sterrata, sul lato sinistro.

Dopo aver superato l'incubatoio delle trote, al km 16,4 ci si trova in località Inferniglio: a sinistra della strada, nascoste dalla vegetazione, vi sono le grotte dell'Inferniglio, di notevole interesse speleologico. A destra, accanto al fiume, vi è la Mola Vecchia, un mulino risalente all' XI secolo e utilizzato in passato per la macinazione dei cereali da Jenne e dai paesi limitrofi.

Al km 18,4 si raggiunge Ponte delle Tavole che sulla destra permette di attraversare il fiume. Si prosegue invece dritti seguendo la strada sterrata principale e costeggiando un prato adiacente al fiume. Guardando indietro in alto si può ammirare il paese di Jenne che domina la valle dalla cima di un promontorio.

Al km 19,1 la sterrata passa proprio accanto al fiume. Sulla sponda opposta, nascoste dalla vegetazione, vi sono le sorgenti delle Tartare, un piccolo ruscello che si immette sul fiume Aniene effettuando una serie di incantevoli cascatelle all'interno del bosco. Per ammirarle occorrerebbe lasciare la bici e trovare un modo di guadare il fiume proprio nel punto mostrato dalla foto.

Duecento metri dopo la sterrata attraversa l'Acqua dei Cardellini, una sorgente che dal pendio della montagna si riversa direttamente sulla strada. Successivamente dopo circa 700 metri la strada abbandona il fiume Aniene e sale sulla sinistra per altri 700 metri per iniziare a ridiscendere.

In fondo alla discesa al km 21 la sterrata termina e ci si immette sulla strada asfaltata che congiunge Vallepietra a Trevi. Si è in località Comunacqua, dove il fiume Simbrivio confluisce nel fiume Aniene. Questo è anche il punto di partenza P3 dell'itinerario. Nelle vicinanze vi è la cascata di Trevi. Si prende la strada asfaltata verso sinistra iniziando a risalire la Valle del Simbrivio.

Si arriva ad un bivio al km 22,6, e bisogna prendere la strada verso Jenne, girando ad U verso sinistra. Qui inizia il tratto di maggiore pendenza in salita dell'itinerario.

Verso la fine della salita, dopo una curva verso destra al km 26,4, guardando tra gli alberi a sinistra della strada si ha una vista panoramica sul paese di Jenne, arroccato sopra una parete rocciosa. Continuando per altri 900 metri si arriva al termine della salita presso il ristorante Il Lescuso. Da qui la strada inizia di nuovo a scendere.

Al termine della discesa e dopo un tratto in piano, al km 28,4 sulla sinistra vi è una fontana (acqua potabile) con un abbeveratoio per il bestiame, (località Fontanelle). Poi la strada inizia di nuovo a salire per arrivare al paese di Jenne e concludere il percorso ad anello davanti alla chiesa della Madonna delle Grazie.

Nota: Le altitudini indicate sono tutte di 50 metri inferiori a quelle rilevate dalla traccia GPS (correzione apportata per renderle più coerenti con le altitudini reali riscontrabili sulla cartografia).