Home » Aperture » Gambetto di Belgrado » Gambetto accettato

Il Gambetto di Belgrado accettato (5...Cxe4)

Dopo 5...Cxe4 il Bianco ha tre diversi modi di lanciarsi all'attacco: con la ormai vetusta variante classica 6.De2, con la variante Trajkovic 6.Ac4,  oppure con 6.Ad3, una mossa apparsa solo di recente che sta promettendo interessanti nuove opportunità al gioco del Bianco.
La continuazione classica 6.De2
Il Bianco attacca ed inchioda il Cavallo del Nero lungo la aperta colonna "e", forzando la replica 6..f5.  Tuttavia la Donna in e2 ostruisce lo sviluppo dell'Alfiere chiaro ed il Nero ha a disposizione delle brillanti contromisure.
La teoria ha da tempo individuato una serie di mosse riconosciute come le migliori e che vengono in pratica giocate quasi sempre.  E' necessario studiare molto bene la complessa diramazione di varanti tattiche che seguono le prime mosse quasi forzate.  Ma se entrambi i giocatori sono ben preparati è elevata la possibilità che la partita finisca patta dopo che sono state giocate solo mosse teoriche. Ciò può essere oltremodo frustrante, fermo restando che 6. De2 può essere comunque utilizzata come sorpresa, sperando di trovare il Nero non preparato (e ciò non accade di raro), oppure nelle partite lampo.
La variante 6.De2 è illustrata con la partita Ruefenacht-Hector (Korning Memorial 1998)

La moderna 6.Ad3
Come nella variante Trajkovic il Bianco privilegia lo sviluppo dell'Alfiere ma in d3, guadagnando un tempo grazie all'attacco sul Cavallo; inoltre in d3 l'alfiere è più sicuro.
Questa variante sta suscitando nuovo interesse per il gioco del Bianco nel Gambetto di Belgrado accettato. Si ha la possibilità di giocare una partita d'attacco, rischiando il giusto, in un contesto ove la teoria è decisamente meno sviluppata rispetto alla variante classica e alla variante Trajkovic.
La variante 6.Ad3 è illustrata con la partita Milde-Jensen (ICCF 2021)