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L'importanza della casa d5

Per capire l'importanza della casa d5 nella difesa Siciliana, ricordiamo che la strategia iniziale del Bianco è di valorizzare il maggiore spazio a disposizione e il vantaggio di sviluppo per organizzare un immediato attacco e cercare di vincere la partita nel medio gioco. Il Nero in genere si difende in maniera attiva organizzando il proprio controgioco.


Ora supponiamo che il Bianco sia riuscito ad ottenere il pieno controllo della casa d5, occupandola stabilmente con un proprio pezzo leggero (ad esempio un Cavallo come nel diagramma). Il pezzo in d5 ed il pedone in d6 determineranno un blocco centrale, intorno al quale si svilupperanno l'attacco del Bianco ed il controgioco del Nero.

In una partita di attacco e contrattacco con centro bloccato, la possibilità di manovrare facilmente e di poter rapidamente spostare i propri pezzi da una parte all'altra della scacchiera, risulta fondamentale per la buona finalizzazione del proprio attacco e la contestuale capacità di parare il contrattacco avversario. Il blocco rappresentato dal pezzo in d5 e il pedone in d6 lascia al Bianco quattro traverse per le proprie manovre e solo due traverse al Nero. Da qui la netta superiorità di spazio e manovra del Bianco che si dovrebbe tradurre nel successo del suo attacco.

Dunque il Nero deve contrastare il Bianco nella lotta per la casa d5 e in ogni caso deve assolutamente impedirgli di occuparla in maniera stabile. Il Nero deve inoltre considerare manovre per liberare una volta per tutte la pressione del Bianco su questa casa. Ciò si ottiene quando il Nero riesce a preparare la spinta del pedone in d5 e realizzarla senza pagare delle conseguenze. In questo caso il Nero, avendo eliminato il vantaggio di spazio del Bianco, raggiunge almeno la parità e può addirittura ottenere le migliori prospettive se è riuscito a mantenere la migliore struttura pedonale.