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Le strutture di pedoni del Nero

Esaminiamo le differenti catene di pedoni Neri che si possono originare nella Siciliana Aperta.

Piccolo Centro

Il "Piccolo Centro", non presenta punti deboli a condizione che il pedone d6 sia ben difeso dai pezzi Neri.  Il pedone d6 può essere infatti oggetto di attacco da parte dei pezzi pesanti del Bianco perchè si trova nella semicolonna aperta d.  Può inoltre risultare fastidioso il salto del Cavallo Bianco in b5.
I pedoni e6 e d6 controllano le case centrali d5 ed e5. Il Piccolo Centro può essere generato dalla variante Scheveningen e dalla variante Classica.

Piccolo Centro con a6

In questo caso il Nero ha accettato una potenziale debolezza in b6 (croce blu nel diagramma) in cambio del controllo della casa b5, sottraendo ai pezzi leggeri bianchi (in particolare al Cavallo)  la possibilità di occuparla.  Il Nero deve evitare che il Bianco possa fissare la debolezza in b6 portando un pedone in a5 e ponendo in b6 un pezzo leggero.   Per il resto valgono le considerazioni effettuate per il Piccolo Centro.  Il "Piccolo Centro con a6" può essere generato dalla variante Najdorf, dalla Scheveningen e anche dalla variante Classica.

Dragone

Il "Dragone" è una struttura basata sul fianchetto di Re.  Non vi sono debolezze finchè l'Alfiere campo scuro del Nero rimane nella casa g7. In caso di assenza di tale Alfiere la casa h6 (croce blu nel diagramma) diventa debole. Il fianchetto offre una buona protezione al Re Nero ma bisogna prestare attenzione alla manovra del Bianco basata sul cambio degli Alfieri campo scuro, sulla spinta del pedone h e sulll'apertura della colonna h tramite il cambio h5xg6. La struttura del Dragone è generata dalla omonima variante del Dragone.

Ibrido Dragone / Piccolo Centro

Questa è una struttura "Ibrida", un misto tra la struttura del Dragone e del Piccolo Centro. Esistono le tre debolezze indicate dalle croci rosse in d6, f6 e h6 che sono preoccupanti perchè l'Alfiere campo scuro del Nero potrà difenderne solo due alla volta (se in g7 difenderà f6 e h6, se in e7 difenderà d6 e f6, se in f8 difenderà d6 e h6). E' chiaro che si tratta di una struttura da evitare in cui il Nero può ritrovarsi solo se costretto dagli eventi della partita.

Con pedone in e5

Qui il Nero ha una chiara debolezza in e5 ed una potenziale in b6. E' fondamentale contrastare il Bianco nella lotta per la casa d5. Perciò il Nero deve assolutamente impedire che d5 sia occupata in maniera stabile e deve inoltre considerare manovre per liberare una volta per tutte la pressione del Bianco su questa casa.  Ciò si ottiene quando il Nero riesce ad effettuare senza conseguenze negative la spinta liberatoria del pedone in d5.  Se ciò avviene il Nero, avendo eliminato il vantaggio di spazio del Bianco, raggiunge almeno la parità e può addirittura ottenere le migliori prospettive se è riuscito a mantenere la migliore struttura pedonale.

Con pedone in e6

In questa struttura esiste una potenziale debolezza in d6 ma in compenso si ha un buon controllo della casa d5. E' importante mantenere l'Alfiere campo scuro del Nero a protezione della casa d6 ed anche impedire che il Bianco fissi tale debolezza posizionandovi un pezzo;  infine è bene far attenzione anche alla spinta e4-e5 e al salto del Cavallo Bianco in b5. La struttura con il pedone in e6 può essere generata dalla variante Taimanov.

Paulsen

Rispetto alla struttura con pedone in e6 la struttura "Paulsen" ha anche la potenziale debolezza in b6 ma garantisce il controllo della casa b5 evitandone la fastidiosa occupazione da parte del Cavallo Bianco.  Questa struttura è abbastanza solida ma, data la generale debolezza delle case scure, il Nero deve evitare il cambio dell'Alfiere campo scuro. La struttura Paulsen è generata dall'omonima variante Paulsen oppure può derivare anche dalla variante Taimanov.