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Il
porcino
si
trova nei boschi di faggi, di querce, di castagni, e di alcune
conifere. Per la eccellente qualità delle sue carni è il fungo più
ambito dai cercatori di funghi. Può essere cucinato in molti
modi
e si presta anche ad essere essiccato.
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PORCINO
AL FORNO |
Ingredienti:
funghi porcini, aglio, prezzemolo, olio, sale, pepe
Pulire i
porcini. Dopo aver
sistemato i funghi in una teglia, salare e pepare e cospargere di un
trito di aglio e prezzemolo precedentemente preparato, aggiungere un
po' di olio. Cuocere in forno a 180° per 20 minuti.
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PORCINO
ALLA GRIGLIA |
Ingredienti:
funghi porcini, aglio, prezzemolo, olio, sale, pepe
Pulire
i
funghi, lavarli e
asciugarli con un canovaccio. Preparare un intingolo con olio
prezzemolo, trito d'aglio, sale e pepe ed usarlo per ungere i funghi.
Disporre i funghi nella sulla graticola e cuocere alla brace (o
eventualmente con griglia elettrica), spennellando di tanto in tanto i
funghi con l'intingolo.
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RISOTTO AI
FUNGHI PORCINI
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Ingredienti:
funghi porcini, 300gr di riso, burro, 1 spicchio
d'aglio, 1
piccola cipolla, prezzemolo, sedano, carota, una tazza di passata di
pomodoro, brodo, olio, sale, pepe, parmigiano
Pulire
i funghi, lavarli e tagliarli a piccoli pezzi. Preparare un trito con
la cipolla, prezzemolo, il sedano, la carota. Scaldate tre
cucchiai d'olio in un tegame e soffriggere il trito fino a che avrà
preso colore. Aggiungere la passata di pomodoro, salare e
pepare;
portare ad ebollizione e immergervi uno spicchio d'aglio
intero; cuocere per qualche minuto e poi gettar via lo
spicchio
d'aglio, aggiungere i funghi e proseguire fino a cottura. In una larga
padella cuocere il riso soffriggendolo prima nel burro e poi
aggiungendo del brodo versato un poco alla volta con un mestolo; a
mezza cottura mescolarci dentro il sugo di funghi e prima di servire
condire con parmigiano.
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ESSICCAZIONE
DEI
PORCINI
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Ingredienti:
funghi porcini
Volendo
essiccare i funghi porcini occorre utilizzare quelli giovani e duri.
Raschiare il gambo, pulirli bene dalla terra senza però
lavarli e
tagliarli a pezzi molto grossi
(infatti seccandosi diminuiranno sensibilmente di
dimensione). Dopodichè occorre tenerli esposti al
sole per
due o tre giorni (essendo indispensabile il calore del sole per
procedere all'essiccattura è necessario che le previsioni
meteo garantiscano qualche giorno di bel tempo).
Vanno poi
tenuti all'aria ventilata e di nuovo al sole finché non saranno secchi
del tutto e potranno essere riposti al chiuso. Nelle settimane
successive conviene comunque controllarli periodicamente perché
potrebbero rinvenire e mostrare nuove tracce di umidità; in questio
caso bisogna di nuovo esporli per qualche ora alla
ventilazione.
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